APPROFONDIMENTI
Descrizione: ambiente di progetto e disegno esecutivo della armature in travi e pilastri in cemento armato.
Limiti del problema: EasyBeam è nato per poter gestire le mesh di elementi finiti del tutto generali di Nòlian e quindi non ha limiti virtuali in quanto gestisce elementi comunque disposti nello spazio tridimensionale e comunque sollecitati (presso-tenso flessione deviata, taglio deviato, sezioni generiche etc.) senza limitare il progetto a sotto-strutture piane o rese piane o a sotto-tipologie che limitino la generalità delle strutture trattabili con Nòlian. Sono supportati gli elementi finiti Asta, Trave e Trave Winkler di Nòlian. Gli elementi Rigel sono trasformati automaticamente in disassamenti (offset) degli elementi.
Metodi di calcolo: la generalità di EasyBeam per trattare strutture del tutto generali si basa su metodi di analisi non lineare della sezione (matrice di rigidezza ottenuta tramite integrali di Green sul contorno) e sul calcolo delle sollecitazioni a taglio tramite integrazione numerica. La generalità di questi metodi numerici non fa soggiacere EasyBeam, in queste potenti fasi di progetto, ad alcuna normativa o ad alcuna limitazione in quanto i legami costituitivi dei materiali sono del tutto definibili negli algoritmi risolventi. Non vengono impiegati metodi approssimati (stress-block, campi di rottura etc.) e quindi EasyBeam affronta il problema in modo del tutto generale.
Verifiche geotecniche: vengono effettuate le verifiche geotecniche relative alla pressione sul terreno secondo il metodo di Hansen delle travi di fondazione e dei plinti superficiali isolati.
Metodi di input: la geometria e i dati del problema sono tutti già definiti in Nòlian quindi EasyBeam necessita solo della configurazione con i parametri di progetto desiderati (metodo di calcolo, resistenze caratteristiche dei materiali etc.). Questa configurazione può essere anche fatta una volta per tutte in quanto viene memorizzata e quindi EasyBeam può progettare le armature direttamente senza alcun ulteriore assegnazione. In ogni caso, l’utente è libero di modificare sezioni e offset, se lo ritiene opportuno, e tali modifiche sono recepite nel data base comune e quindi rese disponibili, eventualmente, per una nuova elaborazione in Nòlian o con gli altri programmi di EasyWorld.
Metodi di merge dei dati: Si può eseguire un “merge” di armature. Cioè si può modificare la struttura, rianalizzarla con Nòlian e quindi reimportare le armature già progettate per verificarle o modificarle solo dove richiesto. Questo metodo consente sia la verifica sotto nuove condizioni di carico di strutture già progettate o già realizzate, sia di diminuire al massimo gli interventi su un progetto già fatto qualora vengano richieste delle modifiche.
Metodi di combinazione dei carichi: E’ possibile definire ogni condizione di carico secondo la sua tipologia (permanente, variabile, eccezionale etc.). Tramite queste definizioni, il programma effettua le combinazioni previste dalle normative usando fattori di combinazioni assegnabili dall’utente. Le combinazioni così effettuate possono essere controllate, modificate e vengono riportate nelle stampe. A queste combinazioni se ne possono aggiungere di personali o si possono avere solo combinazioni personali con qualsiasi fattore di combinazione. Le combinazioni di progetto e di servizio vengono eseguite separatamente ma con gli stessi criteri sopra descritti.
Oltre a queste combinazioni di progetto si possono generarsi delle nuove condizioni combinando le condizioni base con i metodi voluti (SRSS, percentuale, lineare etc.). In genere queste combinazioni, se necessarie, si possono fare già direttamente in Nòlian.
La configurazione: EasyBeam è configurabile tramite moltissimi parametri di progetto che consentono un progetto aderente al massimo alle proprie specifiche necessità. Sono configurabili sia i parametri di progetto (resistenze, coefficienti parziali, deformazioni limite etc.), sia di disposizione delle armature (interruzioni, riprese di getto, forma personalizzata delle staffe etc.). Questi parametri consentono la massima libertà. Consentono anche di calibrare EasyBeam per il rispetto di molte normative. I parametri vengono memorizzati, così che il progettista può definire una volta per tutte il proprio modo di operare.
I disassamenti: se il modello di calcolo non richiede una esatto posizionamento dei disassamenti degli elementi (spesso trascurabili ai fini dell’analisi ma comunque sempre modellabili con gli elementi Rigel), in EasyBeam si possono allineare gli elementi nel modo voluto per soddisfare le esigenze costruttive. Vi sono molti metodi, anche automatici e si può gestire il posizionamento anche tramite la tecnica di tracciamento detta dei “fili fissi”.
Verifiche di accettabilità del progetto: Verifiche delle tensioni, delle deformazioni, delle sollecitazioni limite, dei fattori di sicurezza e di sfruttamento, diagrammi di interazione momento-forza assiale, diagrammi momento-curvatura con calcolo della duttilità, verifiche agli stati limite ultimi e di servizio, verifica a fessurazione. Per le verifiche sismiche vedi oltre. Le verifiche possono essere fatte in qualsiasi momento, anche con armature assegnate dall’utente (verifica di strutture esistenti). I risultati delle verifiche sono esposti: a dialogo, a livelli di colore, nelle stampe. Si possono avere i risultati delle verifiche a livelli di colore sia sugli elementi verificati che sull’involucro in calcestruzzo che nelle singole barre. Una funzione di “verifica rapida” esegue tutte le verifiche necessarie e indica immediatamente gli elementi non verificati per un controllo rapido della correttezza del progetto.